Tempo di percorrenza: circa 2/2,5 ore di cammino
Dislivello: circa 200 m in salita e altrettanti in discesa

Partendo da Malga Zanoni si imbocca il sentiero in piano verso ponente. Il tracciato corre lungo la conduttura che porta acqua ai laghi di Giacopiane e segue il profilo della montagna, offrendo una bella vista sulla valle sottostante, il paese di Sopralacroce e le sue borgate.
Dopo circa 20 minuti di cammino si giunge a un bivio dove il sentiero si biforca: a destra prosegue in piano e supera un tratto intagliato tra le rocce, molto panoramico ma a tratti stretto e un po’ esposto (consigliato ad escursionisti esperti e che non soffrono di vertigini).
A sinistra scende invece di circa 50 metri di dislivello, supera un piccolo corso d’acqua e quindi risale ricongiungendosi con il sentiero pianeggiante.
Da qui, in circa 5 minuti, si raggiunge la strada carrozzabile che sale da Bevena verso il Rifugio Pratomollo.
Si imbocca la strada in salita per circa 1 km, percorrendo due lunghi diagonali sulla montagna. Si gode di belle vedute del versante meridionale del Monta Aiona e spesso si avvistano i cavalli selvaggi al pascolo.
In corrispondenza di un secondo tornante della strada, si trova uno slargo sulla destra; un cartello affisso ad un grosso faggio indica il rifugio Malga Zanoni.
Si attraversa un piccolo corso d’acqua (fonte) e si inizia quindi a percorrere il sentiero pianeggiante che si dirige verso levante. Qui inizia il vero e proprio “Sentiero dei carrelli”, così chiamato perché utilizzato in passato per far transitare i carrelli su cui veniva caricato il legname tagliato nella faggeta e farlo arrivare alla teleferica che lo portava a valle.
Il sentiero, sempre pressoché pianeggiante ed ampio, attraversa un bellissimo tratto di faggeta per poi sbucare sui pascoli che sovrastano il rifugio Malga Zanoni.
Da qui la vista si apre in tutte le direzioni: verso ovest si possono ammirare i laghi di Giacopiane e alle loro spalle la bella cresta del Monte Ramaceto. In lontananza, nelle giornate più limpide, il profilo delle cime delle Alpi Liguri.

Proseguendo sempre in piano e senza deviazioni (sono presenti alcuni segni gialli con il logo di Malga Zanoni) si passa proprio sopra il Rifugio (non lasciarsi tentare da una discesa diretta perché il terreno è piuttosto ripido e scivoloso) e in breve si raggiunge nuovamente il margine del bosco, dove si incrocia il sentiero FIE marchiato con triangolo rosso che si deve seguire svoltando verso destra, in discesa. Da qui al rifugio sono 15 minuti di cammino.
